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Truffe ai correntisti di Poste Italiane per complessivi 3.600 euro: vittime 4 persone di Fabriano (Ancona) che si sono rivolte al commissariato di Ps.
Le indagini sono in corso e, nel frattempo, Poste Italiane ricorda il vademecum anti-truffa consultabile tramite il sito ufficiale.
Tutto è partito con una telefonata a una 60enne del luogo da un ignoto "operatore qualificato". Il truffatore l'ha avvertita di una momentanea sospensione della carta per il mancato aggiornamento dell'AppMobile, invitandola a farlo attraverso un link inoltratole dallo stesso "servizio informazioni". Conclusa l'operazione di aggiornamento, la vittima è stata contattata da un presunto addetto al servizio antifrode delle Poste che, segnalando alcune movimentazioni sospette, la invitava a bloccare la carta e ad annullare le operazioni, comunicandogli i codici che, nel frattempo, le erano stati inviati tramite sms.
La donna, insospettita dalle numerose telefonate si è recata presso un ufficio postale fabrianese per chiedere chiarimenti e ha constato, visionando l'estratto conto, che 1.000 euro erano stati prelevati dal suo libretto postale alla carta prepagata e da qui dirottati verso siti esteri. Stessa sorte toccata ad altri 3 fabrianesi che, con analoghe modalità, hanno subito ammanchi complessivi per 2.600 euro.