CRONACA
Marche - Rifiuta il pagamento con carta dei biglietti del bus e il cliente chiama la Finanza
30 Agosto 2022

E' stata accertata a Civitanova Marche la prima violazione, in provincia di Macerata, per la mancata accettazione di pagamenti elettronici. Ad essere multato è stato il titolare di un esercizio commerciale attivo nel comune costiero, il quale si era rifiutato di ricevere il pagamento mediante Pos da parte di un cliente.

Il controllo è avvenuto conseguentemente alla segnalazione di un cittadino, effettuata al servizio di pubblica utilità "117", presso la sala operativa del comando provinciale di Macerata, nella quale si evidenziava il rifiuto dell’esercente di poter pagare con la carta di credito biglietti per usufruire del trasporto pubblico. 

I militari, immediatamente intervenuti sul posto, dopo aver verificato quanto evidenziato nella telefonata, hanno proceduto alla contestazione della violazione nei confronti del titolare dell’attività commerciale, nonché alla trasmissione del rapporto, come previsto dalla legge, al prefetto di Macerata, autorità competente per l’irrogazione della sanzione amministrativa pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale è stata rifiutata l’accettazione del pagamento, con l’esclusione della possibilità di avvalersi del pagamento in misura ridotta.

L’attività ispettiva condotta dai Finanzieri risponde alle priorità stabilite dal Pnrr, che hanno permesso l’entrata in vigore di una riforma legislativa che garantisse sanzioni amministrative efficaci in caso di rifiuto da parte di fornitori privati di accettare pagamenti elettronici, in considerazione del fatto che la violazione dell’obbligo, in vigore dal 2014, era finora rimasta sprovvista di sanzione.

L’obbligo di accettazione è indipendente dall’entità del corrispettivo, dalle modalità di svolgimento dell’attività e dalla natura del cedente o prestatore (imprenditore, professionista, ente non commerciale per l’eventuale attività commerciale esercitata). 

Inoltre, la condotta sanzionabile si configura in seguito alla mancata accettazione della richiesta del cliente di effettuare il pagamento tramite carte di debito, di credito e prepagate, e non anche in base all’eventuale indisponibilità da parte dell’esercente del Pos. E, comunque, resta fermo il diritto del consumatore di scegliere liberamente la modalità di pagamento, digitale o contante.

La sanzione è altresì non applicabile nei casi di oggettiva impossibilità tecnica, configurabili, per esempio, in presenza di evidenti problemi di connettività o di malfunzionamenti tecnici dei dispositivi utilizzati. 

Costituisce, infine, fattispecie parimenti sanzionabile la condotta dell’esercente che proceda ad applicare ulteriori costi ingiustificati - aggiuntivi rispetto a quelli del bene/servizio acquistato - in ragione dell’utilizzo da parte del consumatore di un qualsiasi strumento di pagamento diverso dal denaro contante.

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