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La segnalazione è arrivata alla sala operativa della Polizia ferroviaria di Ancona da parte del capo treno di un convoglio diretto a Merano che, durante il servizio di controlleria, ha notato un viaggiatore che appariva in stato confusionale. L’uomo, un ultraottantenne proveniente da Lecce, era diretto a Merano per far visita al fratello.
Gli agenti Polfer hanno verificato al terminale che non era stata denunciata la scomparsa dell’anziano e sono risaliti al recapito telefonico di alcuni familiari, effettivamente residenti a Merano. Gli stessi però, dopo aver confermato le difficoltà di salute dell’uomo, hanno anche riferito che il fratello è deceduto tre anni fa.
A quel punto gli agenti hanno messo in atto una vera e propria “sorveglianza discreta” nei confronti dell’anziano viaggiatore per consentirgli di arrivare a destinazione, contattando tutti i presidi di polizia ferroviaria presenti lungo l’itinerario del convoglio, fino alla stazione di Merano, dove l’uomo è stato accolto dai suoi familiari, che hanno ringraziato gli operatori per l’attenzione rivolta al loro parente.