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Sequestrato uno studio dentistico di Fabriano dove si svolgeva la professione odontoiatrica abusivamente del valore di circa 130mila euro.
Tre le persone denunciate.
All'interno del Centro si svolgevano sia cure e operazioni medico sanitarie in assenza di titolo abilitativo da medico odontoiatra, sia prestazioni e manovre per cui è necessaria la qualifica professionale di assistente studio odontoiatrico (Aso), mettendo seriamente a rischio la salute dei pazienti.
La scoperta delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ancona dopo serrate indagini, con perquisizioni e analisi documentali, nonchè testimonianze della clientela, che hanno rivelato che nello studio dentistico operavano un odontotecnico e una segretaria privi delle necessarie abilitazioni e autorizzazioni.
Grazie al quadro probatorio fornito dai militari, il Gip presso il Tribunale di Ancona ha disposto il sequestro preventivo dello studio odontoiatrico e delle relative attrezzature così da impedire la prosecuzione dell'attività illecita, proteggendo così i pazienti ignari dalle pratiche illegali e prevenendo eventuali danni permanenti causati da operatori non qualificati.
L'operazione dei militari della Guardia di Finanza di Fabriano rappresenta un ulteriore esempio dell'impegno costante nel contrastare le attività illecite e nel garantire il rispetto delle leggi, soprattutto in settori sensibili come quello sanitario. La tutela della salute dei cittadini rimane una priorità assoluta, e saranno mantenute alte le misure di vigilanza per prevenire e reprimere qualsiasi forma di illegalità.
Tali reati - spiega una nota della Guardia di finanza - comportano severe sanzioni penali e amministrative, a tutela della salute pubblica e della legalità. L'azione di contrasto ai reati a tutela dell'interesse pubblico testimonia l'impegno e la costante attenzione della Procura della Repubblica di Ancona e della Guardia di Finanza nel prevenire e reprimere ogni condotta finalizzata a distorcere l'equa concorrenza nel mercato e il sano rapporto di fiducia non solo tra cittadini e Stato ma anche tra cittadini e professionisti che operano legalmente nel mondo del lavoro.