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La scorsa notte il personale della Squadra volante di Ancona, su segnalazione di una ragazza, è intervenuto presso l’abitazione di un amico della giovane, studente universitario, in quanto, come da lei riferito, sulla chat Whatsapp il giovane aveva manifestato la volontà di uccidersi per poi bloccare il suo contatto e non rispondendo più alle chiamate.
Poiché il giovane non rispondeva neanche al citofono, temendo il peggio, è stata inviata sul posto una squadra dei Vigili del fuoco. Inoltre, la sala operativa della Questura era venuta a conoscenza che il ragazzo aveva avuto il giorno precedente un diverbio con il padre. Fortunatamente, lo studente è stato trovato in camera da letto che dormiva profondamente. Svegliato, ha riferito di non aver sentito gli squilli del citofono o altri rumori perché aveva assunto apposite compresse naturali a base di melatonina per dormire. Poi ha ammesso di aver inviato all’amica dei messaggi con pensieri suicidi in quanto stava vivendo un momento di forte depressione.
Sul posto è stato richiesto l’ausilio del 118 il cui personale sanitario ha convinto il giovane ad essere accompagnato al Pronto Soccorso al fine di sottoporsi alle cure specialistiche del caso.