CRONACA
Marche - Sfila con violenza le fedi a una ultranovantenne e le rivende al compro oro
01 Aprile 2022

Nei giorni scorsi la Polizia è intervenuta per una rapina consumata ai danni di persona anziana ultranovantenne all’interno della sua abitazione nel centro di Ascoli Piceno.

 

L’anziana, sebbene versasse in uno stato di forte agitazione psicofisico, era riuscita a fornire alcune indicazioni in merito alla rapina subita riferendo che mentre era sul terrazzo al terzo piano della sua abitazione, si era trovata improvvisamente di fronte una donna di giovane età, la quale l’ha trascinata nell’attiguo locale del sottotetto allestito ad uso cucina  e lì, con violenza, le ha sfilato dall’anulare della mano sinistra la sua fede nuziale e quella del defunto marito, impedendole di usare il proprio telefono.

 

Gli elementi raccolti nell’immediatezza, e le descrizioni dell’autrice della rapina fornite dalla vittima, oltre alle testimonianze dei vicini, hanno alimentato nel personale di polizia fondati sospetti su di una ragazza, nota alle Forze dell’Ordine trattandosi di persona tossicodipendente gravata da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.

 

Così, i poliziotti si sono messi alla ricerca della ragazza che è stata rintracciata all’interno della sua abitazione ed accompagnata in Commissariato dove è stata trovata in possesso di alcuni oggetti sottratti all’insaputa della vittima all’interno della sua abitazione prima di essere rapinata.

 

Gli agenti, grazie ad una costante ed alacre attività info investigativa coordinata dal Pubblico Ministero della Procura di Ascoli Piceno ed all’ausilio di alcune telecamere di zona che hanno immortalato la giovane sospettata mentre si aggirava con fare circospetto nei pressi dell’abitazione dell’anziana alcuni minuti antecedenti la rapina, sono riusciti a recuperare le due fedi nuziali presso un locale Compro Oro dove l’autrice della rapina le aveva vendute per una somma di 280 euro.
Tenuto conto dei gravi indizi di colpevolezza emersi nei confronti della giovane, vista la gravità del reato pianificato, aggravato perché commesso in un’abitazione ai danni di persona anziana, ritenuto il pericolo di reiterazione di tale fattispecie di reato predatorio, il Pubblico Ministero ha avanzato richiesta di misura cautelare al GIP del Tribunale di Ascoli Piceno, il quale il 31 marzo ha emesso nei confronti della giovane rapinatrice, la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione che è stata subito eseguita.

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