CRONACA
Marche - Strage di Corinaldo, Fedez ha testimoniato nel processo 'bis'
24 Marzo 2023

Il rapper Federico Leonardo Lucia in arte Fedez ha testimoniato ad Ancona nel processo 'bis' per la strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) riguardante presunte responsabilità per la sicurezza e le carenze strutturali del locale, nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018 quando, nella calca seguita a spruzzi di spray al peperoncino, morirono cinque adolescenti e una madre 39enne.


    Fedez, cappotto nero, e look total black, è apparso in buona forma; è entrato e uscito dal Palazzo di giustizia lontano da telecamere e fotografi.

 

 

Ha risposto alle domande dei pm Paolo Gubinelli, Valentina Bavai e dei legali di difesa e parte civile, parlando anche delle proprie esperienze di djset, prima che la popolarità lo portasse a riempire palazzetti e stadi.
    Fedez è stato chiamato a rispondere sulle condizioni del locale, delle quali però non aveva memoria, perché si era esibito due volte in dj-set alla Lanterna nel 2015 (486 biglietti venduti) e 2016 (586 biglietti). In un'intervista in tv il rapper aveva parlato dello "scenario peggiore" accaduto la sera della tragedia a Corinaldo: in aula, rispondendo ai pm, ha confermato il senso delle sue parole a proposito del prevedibile sovraffollamento del locale: "cachet alto, spesa bassa per i biglietti (20 euro, ndr) e capienza limitata (500 posti, ndr)".
    Quella sera si sarebbe dovuto esibire nel locale, in dj-set, Gionata Boschetti in arte Sfera Ebbasta, che a sua volta testimonierà oggi. Per quell'esibizione, che poi non avvenne a causa della tragedia, hanno ricordato i pm era stato pattuito un compenso di 17.500 euro.

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