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Gli amici non lo sentivano più da giorni, così hanno dato l'allarme, ma quando vigili del fuoco e carabinieri sono entrati nell'appartamento lo hanno trovato riverso a terra, sotto il lavandino della cucina con l'acqua che ancora usciva dal rubinetto e i piatti ancora da lavare.
E' morto così Sergio Picciafuoco, 76 anni, nato e cresciuto a Osimo e poi trasferitosi a Castelfidardo.
Il suo nome è stato spesso al centro della cronaca nera italiana, a cominciare dal 1970 quando venne arrestato per furto e ricettazione ed evase dal carcere di Ancona. Ma è il coinvolgimento nella strage di Bologna del 1980 che lo fa diventare un personaggio conosciuto in tutto il Paese.
Indicato come appartenente ai Nar, il Nucleo Armato Rivoluzionario di matrice neofascista del quale lui ha sempre negato di aver fatto parte, l'11 luglio 1988 viene condannato all'ergastolo insieme a Giusva Fioravanti e Francesca Mambro come uno degli autori materiali della strage di Bologna. Fu prosciolto da tutte le accuse nel 1997.