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I carabinieri del Comando Provinciale di Fermo insieme a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno hanno condotto uno specifico servizio sul rispetto delle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il controllo ha interessato il cantiere dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione con interventi di efficienza energetica dell'ex mercato coperto di Fermo, finanziato con fondi per progetti di rigenerazione urbana nell'ambito del Pnrr.
L'appalto è stato aggiudicato da un raggruppamento temporaneo di imprese.
Durante il controllo, sono stati identificati 12 operai (cinque stranieri in regola con la normativa sul soggiorno) dipendenti delle due imprese interessate, riscontrando gravi violazioni alla normativa prevista dal Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli amministratori unici delle due imprese sono stati deferiti in stato di libertà per gravi violazioni, in particolare relativamente alle norme riguardanti la difesa delle aperture, la viabilità nei cantieri, la rimozione dei dispositivi di sicurezza, la mancanza di protezioni verso il vuoto, gli obblighi del datore di lavoro e l'omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo. Sono state irrogate ammende per un totale di circa 40mila euro e il cantiere è stato sospeso. Le sanzioni sono poi state saldate e il cantiere riavviato.