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In stato di alterazione ha prima insultato il personale sanitario del Pronto soccorso di Fermo, pretendendo di saltare la fila per essere preso in cura; poi è tornato più tardi, con una mano insanguinata, arrivando a strattonare un'infermiera in servizio.
L'aggressione è avvenuta ieri pomeriggio. Il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria territoriale di Fermo, Roberto Grinta, ha espresso "solidarietà agli operatori sanitari aggrediti".
"I casi di aggressioni verbali e talvolta anche fisiche nei confronti degli operatori sanitari non sono purtroppo isolati ed hanno come principale bersaglio il nostro pronto soccorso, naturale punto di accesso per le situazioni di emergenza ed urgenza - ha commentato Grinta - Ringrazio le guardie giurate e gli agenti della Questura intervenuti con tempestività ieri pomeriggio per riportare la situazione alla normalità e garantire la sicurezza dei sanitari".
"Rivolgo ancora una volta un abbraccio e la piena solidarietà a tutti i medici ed operatori del nostro ospedale, conclude - che lavorano con la massima professionalità, con scrupolo ed umanità, malgrado siano sottoposti ad una costante pressione e talvolta si trovino vittima di comportamenti ingiuriosi o addirittura violenti".