CRONACA
Quando muore la figlia, viene scoperto il cadavere della madre in una cassapanca: così riscuoteva ancora la pensione
24 Marzo 2023

Aveva nascosto il cadavere dell'anziana madre di una cassapanca. Quando anche la figlia è morta, è stato scoperto l'orrore figlio della paura di non sapere come andare avanti, del terrore di perdere la casa, della solitudine e del disagio. Queste le motivazioni che potrebbero aver spinto una donna di 64 anni a custodire in una cassapanca il cadavere della madre novantenne, morta almeno sei, sette mesi fa, per poter continuare a percepire la sua pensione. La scoperta è stata fatta ieri dai carabinieri, dopo il decesso della figli​a, mentre cercavano i documenti di una fantomatica Rsa del Veneto dove l'anziana donna avrebbe dovuto essere stata ricoverata, secondo le dichiarazioni dei vicini di casa.

 

Una storia di drammatica solitudine quella emersa ieri, durante l'accesso dei carabinieri a casa di Sabina Ghirello, trovata cadavere in avanzato stato di decomposizione sul suo letto, tre giorni fa. A dare l'allarme, quella mattina, sono stati gli altri residenti del quartiere dove la donna viveva con la madre, Pasqualina Munerato, 90 anni, per tutti malata e residente da tempo in una struttura per anziani, in provincia di Verona. Sono stati loro, spiega il Gazzettino, a parlare ai carabinieri della necessità di rintracciare il centro dove avrebbe dovuto trovarsi l'anziana donna. Per questa ragione i militari della Compagnia di Sesto San Giovanni (Milano), ieri sono tornati a Paderno Dugnano, e hanno iniziato a cercare indizi e documenti che potessero aiutarli a individuare la struttura di ricovero, dopo non aver trovato traccia della 90enne in numerosi centri contattati. Le ricerche sono proseguite per diverse ore, dato che l'abitazione era in condizioni igieniche precarie, colmo di oggetti e suppellettili, che hanno reso difficoltosa l'individuazione di armadi e cassetti.

 

In una cassapanca, in una delle stanze della casa, i militari hanno rinvenuto quello che quasi certamente è il corpo di Pasqualina, avvolto nel cellophane e mummificato. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della Sezione Rilievi del Comando Provinciale di Milano, i quali hanno avviato gli accertamenti tecnico scientifici disposti dalla Procura di Monza. Le due salme sono state entrambe trasportate all'istituto di medicina legale di Milano per gli esami forensi necessari a decretare le cause di entrambi i decessi e confermare l'identità della novantenne.

 

Da un controllo effettuato sui conti correnti e all'Anagrafe, è emerso come il decesso della 90enne non sia mai stato comunicato e come Sabrina Ghirello stesse regolarmente ricevendo sul conto cointestato con la madre la sua pensione, sua unica fonte di sostentamento.

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