CRONACA
Quindicenne uccide il nonno, riprende la scena e pubblica il filmato: choc in Abruzzo
10 Luglio 2022

Prima il litigio con la nonna, poi l'aggressione violenta al nonno, intervenuto a difesa della donna: è il quadro tragico di un raptus avvenuto a Bucchianico (Chieti) che ha portato un 15enne affetto da problemi psichici a uccidere il parente. Il giovane è indagato per omicidio volontario aggravato, e rimane agli arresti, piantonato nell'ospedale di Chieti dove è stato portato dal 118 subito dopo il fatto; il nonno di 78 anni è morto nella notte nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara dove era stato ricoverato a causa delle gravi lesioni al volto e delle diverse fratture delle costole e lombari.

 

Il ragazzo, malato psichiatrico e proveniente da un contesto familiare problematico, affidato ai nonni materni con i quali viveva da anni, probabilmente in preda ad un raptus ha prima avuto un litigio con la nonna, quindi ha colpito ripetutamente al volto e allo sterno con un aspirapolvere e una sedia il nonno, e mentre gli saltava addosso con i piedi ha anche filmato la scena con lo smartphone e l'ha postata sullo stato di Whatsapp. Il telefonino è stato sequestrato dai carabinieri insieme ad alcuni indumenti e ad altri reperti, mentre i militari della sezione investigativa scientifica del nucleo investigativo del comando provinciale di Chieti hanno eseguito rilievi fotografici e altri accertamenti nell'abitazione dove è avvenuto il delitto. Subito dopo la violenta aggressione il ragazzo si è chiuso nella sua stanza dalla quale è uscito dopo che i carabinieri lo hanno convinto ad aprire la porta. Il 15enne, assistito dall'avvocato Roberto Di Loreto di Chieti, inizialmente accusato di tentato omicidio e per questo arrestato, il prossimo 11 luglio dovrà presentarsi all'Aquila, dinanzi al Gip del Tribunale per i Minorenni, Italo Radoccia, per l'interrogatorio di convalida.

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