CRONACA
Scappa dal compagno violento, quello nuovo le rompe due vertebre
08 Marzo 2022

Uscita da una storia sentimentale travagliata e violenta con un altro uomo, ha iniziato una relazione con un 55enne che l'aveva accolta come suo salvatore, manifestandole apertamente il suo disprezzo per gli uomini che alzano le mani contro le donne. Ma dopo un mese di convivenza sono iniziate violenze e vessazioni. L'ennesima storia di violenza su una donna è stata scoperta dai carabinieri della compagnia di Seregno (Monza Brianza) che, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Monza nei confronti di un 55enne, residente a Verano Brianza. L'uomo è indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesioni personali aggravate: è accusato di essersi reso responsabile, dallo scorso mese di settembre a oggi, di atti di violenza fisica e psicologica nei confronti della compagna alla quale, in un episodio, avrebbe rotto due vertebre. Le indagini, condotte dai militari della compagnia di Seregno e coordinate dalla procura di Monza, sono partite dopo un episodio avvenuto a febbraio scorso. Al culmine di una lite domestica, come ricostruito dai carabinieri, l'uomo ha sferrato alla convivente un forte pugno allo stomaco. La donna è stata costretta a ricorrere alle cure della guardia medica alla quale, dopo una iniziale reticenza, ha raccontato la violenza subita. E' così scattata la segnalazione ai militari dell'Arma che hanno iniziato ad indagare sul caso.

 

Attraverso la verifica degli accessi ai pronto soccorso da parte della donna, è emerso che già lo scorso mese di dicembre, si era recata all'ospedale di Carate Brianza da dove era stata dimessa con 25 giorni di prognosi per lesioni multiple tra cui la frattura di due vertebre. Come riferiscono i carabinieri, la donna inizialmente ha giustificato le lesioni con una caduta dalle scale, ma poi, messa alle strette dai militari, ha raccontato che quel giorno, con una scusa l'uomo l'aveva costretta a salire in macchina e portata in un bosco isolato. Le aveva tirato i capelli, colpita con pugni al volto e, di fronte alle suppliche della donna di lasciarla stare, le aveva risposto che nel bosco non l'avrebbe sentita nessuno e che, anzi, avrebbe potuto fare una fossa e buttarla dentro. Il gip ha accolto la richiesta del pm e nei confronti del 55enne è stata eseguita l'ordinanza cautelare in carcere. L'uomo si trova nella casa circondariale di Monza.

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