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I carabinieri della Compagnia di Soverato hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, e un contestuale decreto di sequestro preventivo di dispositivi elettronici, nei confronti di un medico cardiologo dipendente dell'Asp di Catanzaro in servizio presso l'ospedale di Soverato accusato di violenza sessuale, pornografia minorile, interferenze illecite nella vita privata e truffa in danno di oltre 63 vittime, tra cui una minore degli anni 18.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip di Catanzaro su richiesta della locale procura. L'indagine, condotta dal Nor-Sezione Operativa della Compagnia Cc di Soverato dal giugno scorso, è nata a seguito della denuncia sporta da una ragazza 20enne nei confronti del medico. L'ipotesi è che il sanitario, traendo in inganno le giovani donne sulla propria qualifica di ginecologo, specializzazione che non aveva mai conseguito, col pretesto di effettuare visite mediche, compiva sulle stesse atti sessuali o le induceva a compiere atti sessuali con l'uso di oggetti di forma fallica e, oltre al pagamento del corrispettivo per l'attività 'professionale' svolta, attraverso l'utilizzo di una telecamera si procurava indebitamente i video della visita delle pazienti, che provvedeva poi a memorizzare e a conservare, in forma criptata, su propri dispositivi elettronici. Il procedimento pende attualmente nella fase delle indagini preliminari.