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Compagnia della Rancia ha accolto con entusiasmo la proposta lanciata dal Consorzio Marche Spettacolo, ente senza fini di lucro che riunisce i soggetti operanti nello spettacolo dal vivo nelle Marche (tra cui la Compagnia), promotore del progetto co-finanziato dal POR MARCHE FESR 2014/2020 “TOHC! – Teatri Oggi Hub di Comunità” e risponde con un’iniziativa che vedrà il Teatro Vaccaj (sede storica della Rancia e riferimento per le sue residenze di allestimento) al centro di una maratona no-stop per vivere il Teatro oltre le consuete attività di spettacolo dal vivo.
Venerdì 1 (dalle ore 12) e sabato 2 luglio (fino alle 24) il Teatro Vaccaj aprirà le sue porte per 36 ore e si metterà al servizio della comunità: un nuovo modo di pensare e vivere il teatro, che mette al centro la relazione persone-comunità attraverso uno spazio messo a disposizione di tutti, per conoscerlo e amarlo. Il Teatro Vaccaj si trasforma così in un luogo da vivere come esperienza personale e unica, in un’atmosfera intima o collettiva, dall’alba a notte fonda, proprio come si fa nella propria casa, grazie alla quotidianità di gesti e azioni ordinarie come leggere, scattare una foto, ascoltare musica, disegnare, ricamare, giocare o fare colazione.
Per Compagnia della Rancia, attraverso TOHC! si rafforza il ruolo del Teatro Vaccaj come spazio di condivisione, che chiede in cambio solo il rispetto del valore collettivo, nella piena responsabilità della cura del bene pubblico: un esperimento di innovazione sociale e culturale che ha l’obiettivo di incoraggiare una nuova concezione del teatro, inteso oggi sempre più come hub di comunità, per una rigenerazione che pone particolare attenzione ai giovani, al loro avvicinamento e partecipazione.
“Abbiamo accolto con piacere – dichiara la presidente del Consorzio Marche Spettacolo Katiuscia Cassetta – l’originale e inconsueta proposta della Compagnia della Rancia di tenere aperto il Teatro Vaccaj per trentasei ore. Queste sono, infatti, le azioni che confermano il forte spirito di comunità intorno ai tanti teatri storici delle Marche, ora candidati come patrimonio mondiale dell’umanità Unesco”.
“La Compagnia della Rancia – continua il direttore del CMS Lucia Chiatti – si distingue ancora una volta per l’originalità delle proposte e il forte senso di appartenenza al territorio dando la possibilità a tanti di avvicinarsi, incuriosirsi e visitare un luogo identitario e radicato nel territorio, un luogo che accoglie e restituisce emozioni.”
Il Sindaco della Città di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nel corso del suo intervento, ha confermato il suo personale entusiasmo per l’iniziativa proposta. Infatti, ha affermato che il progetto presentato consente di ampliare la percezione del Teatro Vaccaj come un luogo in cui ogni cittadino deve sentirsi a proprio agio, come a casa sua. Tutti potranno emozionarsi vivendo anche in modo inconsueto gli straordinari spazi del Vaccaj, non limitandosi solo a respirare, come si dice, la “polvere del palcoscenico”. Inoltre, il progetto, sottolineando la nuovissima concezione di teatro come hub di comunità, valorizzerà ulteriormente il ruolo centrale del Vaccaj nel sistema teatrale e culturale regionale.