Una serata per premiare il lavoro silente e costante di coloro che prestano servizio sulle “Croci” o, se preferite, nelle pubbliche assistenze.

E’ questa l’iniziativa organizzata dall’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana sezione territoriale di Ancona che si è tenuta al Teatro Cortesi di Sirolo. A condurre la serata, che ha visto anche la partecipazione di una rappresentanza della Croce Gialla di Ancona, il giornalista anconetano Maurizio Socci. Una serata che è iniziata, e non poteva essere diversamente, con l’ Inno d'Italia eseguito con violino dal maestro Marco Santini e a seguire l’ Ave Maria di Schubert. A fare gli onori di casa il presidente della sezione Marche Ancri, Associazione Nazionale Insigniti all'ordine al merito della Repubblica Italiana, la dottoressa Cinzia Nicolini assieme al sindaco di Sirolo Filippo Moschella.
Sul palco poi è stata la volta di Tommaso Bove, presidente nazionale dell'Ancri,  che ha ringraziato tutte le croci simbolo di un Italia che ha sempre detto "non vi lasciamo soli".

A seguire è stata la volta del Prefetto Marco Pellos che ha ribadito come la Costituzione sia l'espressione più alta della Repubblica.

Il momento più toccante della serata sono state le premiazioni che hanno visto salire sul palco Andrea Galvagno, presidente della Croce Rossa Marche, oltre al presidente Anpas Marche Andrea Sbaffo, per ringraziare tutti coloro che hanno aiutato in silenzio con onore la cittadinanza. Presenti in platea numerosi rappresentanti delle pubbliche assistenze riconducibili all’Anpas oltre ad altri esponenti della Croce Rossa personale che non si è mai risparmiato durante il periodo più buio della pandemia.
A chiudere la serata, poco prima del saluto del Prefetto Francesco Tagliente, lo storico Michele D'Andrea studioso che ha spiegato l’Inno d'Italia, da Michele Novaro a Goffredo Mameli.