CULTURA E SPETTACOLO
Sting vende il suo catalogo alla Universal per 300 milioni di dollari
10 Febbraio 2022

 Dopo Bob Dylan, Sting. Anche il cantautore britannico, infatti, come il premio Nobel per la letteratura del 2016, ha venduto il suo catalogo alla Universal Music Group. Il catalogo, che comprende i suoi lavori da solista e quelli realizzati con i Police, tra cui spiccano brani celebri come 'Every Breath You Take' e 'Roxanne', è stato ceduto per 300 milioni di dollari. Per il gruppo editoriale si tratta dell'ultima grande acquisizione dopo quella che ha riguardato le opere di Dylan nel 2020.

 

 

L'acquisizione arriva in un periodo in cui l'industria discografica ha messo in atto ingenti investimenti per accaparrarsi i diritti di canzoni e registrazioni di artisti del calibro di David Bowie, Fleetwood Mac e Tina Turner, così come Blondie, Taylor Swift, David Guetta e Shakira. Neil Young ha venduto, ad esempio, i diritti delle canzoni con un affare da 150 milioni di dollari mentre Tina Turner ha venduto i suoi diritti musicali per 50 milioni di dollari. "Per me - ha detto Sting, che è stato nell'etichetta musicale Universal per la maggior parte della sua carriera - è assolutamente essenziale che il lavoro della mia carriera abbia una casa in cui sia apprezzato e rispettato, non solo per entrare in contatto con i fan di vecchia data in modi nuovi, ma anche per presentare le mie canzoni a un nuovo pubblico, musicisti e generazioni. Nel corso della mia carriera, ho avuto una relazione lunga e di successo con Umg come partner dell'etichetta, sotto la guida vigile di Lucian (Grainge), quindi è stato naturale unire tutto in un'unica casa fidata, mentre torno in studio, pronto per il prossimo capitolo", ha concluso.

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