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Cento aziende marchigiane al Micam, il salone Internazionale della Calzatura.
Confindustria Fermo, insieme con Regione e Camera di Commercio, sarà presente con lo stand istituzionale nel padiglione 1, B10, alla Fiera Milano Rho dal 13 al 15 marzo prossimi.
Tra le cento marchigiane sono 61 le imprese associate a Confindustria Fermo che esporranno, 28 quelle di Macerata, sette picene, una pesarese e una da Ancona. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha però cambiato lo scenario.
"Puntiamo sui buyer europei e sulla sostenibilità", confermano Valentino Fenni, vicepresidente di Assocalzaturifici e Arturo Venanzi, reggente di Confindustria Fermo. "Sappiamo tutti che questo doveva essere il Micam della rinascita, soprattutto dopo le lunghe trattative che avevano garantito, grazie al supporto di politica e Camera di Commercio delle Marche, l'accesso ai clienti vaccinati con Sputnik", proseguono i due imprenditori, "ma poi è arrivata la guerra".
Assocalzaturifici ha sollevato il problema degli aiuti alle imprese più esposte. "È un tema - concludono gli imprenditori - che stiamo affrontando anche con i vertici della Regione Marche che sta cercando uno strumento adeguato. Ma i tempi della politica non sempre sono quelli dell'economia. Per cui, in attesa di soluzioni, bisogna vendere".