Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
"Siamo in piena pandemia economica, i cinque-sette miliardi di cui si parla all'interno del Governo per rispondere al caro-bollette non risolveranno la crisi delle piccole imprese - alberghi, ristoranti, bar, pizzerie, pub e cocktail bar - del comparto Horeca. Il Centro studi di Mio Italia ha stimato la necessità di mettere in campo almeno trenta miliardi di euro". Ad affermarlo in una nota è Paolo Bianchini, presidente dell'associazione di categoria Mio Italia, Movimento Imprese Ospitalità. "Trenta miliardi rappresentano la corretta cifra per calmierare le bollette, aumentate pure del 500%, a fronte di incassi diminuiti del 55% e in continua discesa, ma anche per mettere in campo gli strumenti di sostegno - prolungamento delle moratorie sui prestiti, reintroduzione del credito d'imposta sugli affitti, nuovi indennizzi a fondo perduto, Iva al 5%, Cassa integrazione in deroga - necessari a evitare la desertificazione del comparto Horeca", aggiunge Bianchini.