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Un’ondata di gelo si prepara a investire l’Italia, portando condizioni meteorologiche tipicamente invernali. Mentre al Nord si prevedono giornate asciutte ma caratterizzate da intense gelate fino in pianura, al Centro-Sud arriveranno nevicate a bassa quota, accompagnate da un clima instabile e ventoso.
Secondo gli ultimi modelli meteo, l’aria fredda alimenterà una depressione localizzata tra i Balcani e il Sud Italia. Questo sistema causerà, tra il 23 e il 25 dicembre, un marcato peggioramento atmosferico sulle regioni adriatiche e meridionali, con piogge, rovesci e neve che potrebbero scendere fino a 400-500 metri di altitudine. Le zone più colpite includeranno Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e parte della Basilicata, mentre in Calabria e Sicilia i fiocchi imbiancheranno prevalentemente le aree interne montuose. Eventuali nevicate a quote più basse potrebbero verificarsi, ma con scarsa probabilità di accumuli significativi.
Le precipitazioni nevose più intense sono attese sui rilievi appenninici del Centro-Sud, con accumuli che potrebbero superare i 30-40 centimetri tra il 24 e il 25 dicembre, specialmente sulle Marche meridionali, l’Abruzzo, il Molise e il Gargano. Tuttavia, questa suggestiva atmosfera natalizia potrebbe comportare disagi alla circolazione stradale e alla gestione delle emergenze sul territorio.
Nel frattempo, al Nord e sulle regioni tirreniche il tempo resterà prevalentemente stabile. Qui il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, con temperature rigide ma senza precipitazioni significative.
Il freddo sembra destinato a perdurare oltre il giorno di Natale. Le correnti gelide provenienti da est manterranno un clima invernale per gran parte della settimana, anche se un lieve rialzo termico è previsto dopo il 25 dicembre. I prossimi aggiornamenti chiariranno ulteriormente l’evoluzione del meteo, ma appare ormai certo che le festività natalizie saranno dominate da temperature basse e un’atmosfera pienamente invernale.