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La giunta regionale Marche, su proposta dell'assessore all'Urbanistica Stefano Aguzzi, ha approvato lo "schema di proposta di legge di proroga di due anni del termine di scadenza della legge regionale 22 del 2009, il cosiddetto Piano Casa (all'articolo 9 comma 2).
Una dilazione dei termini, dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2024, per consentire che gli effetti della legge producano una spinta economica del settore edilizio anche nel periodo post pandemico".
La legge n. 22 "Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l'occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile", modificata l'anno scorso, consente di incentivare gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente e il riavvio socio-economico delle imprese del territorio marchigiano nel rispetto dei principi di tutela ambientale.
La proroga si è resa necessaria, spiega la Regione, "per dare certezza delle procedure autorizzatorie fino al 2024 riconducendo così gli interventi di ristrutturazione edilizia agli interventi che beneficiano degli incentivi economici e fiscali legati all'adeguamento sismico, all'efficientamento tecnologico ed energetico e all'accessibilità". La proposta di legge "verrà sottoposta, subito dopo la pausa estiva, all'esame dell'Assemblea legislativa per essere discussa e approvata urgentemente, in attesa dell'approvazione della nuova legge sul governo del territorio".