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“Una dimostrazione di grande attenzione verso il territorio e verso le istituzioni”: così il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, ha commentato la decisione dell’Unione montana Marca di Camerino di concedere un ufficio come previsto dall'articolo 6, comma 1 bis, lettera b), della legge regionale 13 marzo 1995, n. 23 secondo cui “i Consiglieri regionali, per il miglior esercizio del mandato, possono utilizzare le sedi e i locali dei Comuni e delle Unioni montane”.
“Soltanto lunedì 2 gennaio ho presentato apposita richiesta all’Unione Montana e in meno di 48 ore è arrivata la risposta positiva da parte dell’ente. Per questo, ringrazio il presidente Gentilucci e la Giunta dell’Unione montana che hanno dimostrato non solo una forte sensibilità, ma hanno compreso l’importanza di avere un presidio della Regione Marche nel cuore del territorio martoriato dal sisma del 2016. E’ la prima volta che questo accade e anche i cittadini dell’entroterra avranno finalmente un punto di riferimento dove poter esprimere le loro problematiche e confrontarsi con i rappresentanti istituzionali, cosa che finora era possibile agevolmente solo a chi abita sulla costa o nel capoluogo di provincia.
A seguito di un sopralluogo svolto insieme al presidente Gentilucci” aggiunge Pasqui “mi è stato concesso l’uso dell’ufficio del Presidente dell’Ambito Sociale 18, anche questo un segnale di estrema attenzione e rispetto verso le istituzioni. L’Ambito Sociale, inoltre, rappresenta la totalità dei Comuni dell’entroterra e questo rende simbolicamente la concessione di questo spazio ancora più importante.
Nei prossimi giorni sarà mia cura comunicare ai cittadini gli orari in cui sarò presente in questo ufficio”.