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Da Tolentino nel Cuore, E' viva Tolentino, Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Udc, riceviamo
Siamo molto preoccupati.
Preoccupati ma anche un tantino sollevati, perchè ai nostri figli che ci chiedevano come mai non sarebbero tornati a scuola in centro all’inizio dell’anno scolastico, così come aveva messo nero su bianco la nuova Giunta municipale di Tolentino nella sua prima delibera, siamo finalmente riusciti a dare una risposta: “Ci sono forze occulte che non consentono il sereno svolgimento delle azioni”.
Di fronte a queste parole pronunciate non da Darth Vader ma dal sindaco Sclavi, non possiamo che esprimere quindi la nostra preoccupazione sperando che anche a Tolentino, come in Star Wars, il “lato oscuro della Forza” possa essere sconfitto e il bene trionfi.
Torniamo seri, perchè è ora di passare dalle chiacchiere ai fatti su un argomento che è stato oggetto quasi unico di campagna elettorale da parte dalla coalizione che oggi si trova ad amministrare la città.
I fatti, volenti o nolenti, sono questi. Si parla di un intervento da 180mila euro per poter spostare nove classi dei licei all’ex orfanotrofio. Qualsiasi persona di buonsenso comprende che con 180mila euro si potrebbe procedere ad imbiancare le pareti o metterle in sicurezza. Quindi, il tema resta sempre e comunque quello della sicurezza di quei locali per gli studenti, per gli insegnanti e per i genitori.
Qualsiasi persona di buonsenso si chiede oggi quale tipo di intervento sia previsto in una struttura classificata nel 2016 con scheda Aedes E e per quale motivo non siano stati chiamati a pronunciarsi gli stessi tecnici che allora avevano visto l’immobile, ma si sia scelto un tecnico esterno incaricandolo di farsi rilasciare una perizia asseverata su una parte dell’immobile, quella oggetto di interesse del Sindaco Sclavi.
Si ha l’impressione oggi che l’obiettivo sia quello di mettersi in contrasto con l’ente Provincia di Macerata dove in realtà ci sono consiglieri e professionisti che lavorano alacremente giorno e notte su un tema che non deve avere divisioni e che ha l’unico obiettivo di dare un futuro scolastico migliore a studenti, insegnanti e genitori.
La Provincia, che va ringraziata sinceramente sia nella sua parte tecnica che in quella politica, ha operato utilizzando il buon senso del padre di famiglia per perseguire lo scopo principe e cioè la costruzione del Campus e il mantenimento dei fondi relativi, rifiutandosi di conseguenza all’utilizzo di una parte degli stessi per la promessa elettorale di Sclavi e quindi per la sistemazione degli ex licei; questo infatti non avrebbe significato perché inesorabilmente avrebbe portato alla distrazione di energie e risorse provocando prima o poi, l’arresto del campus stesso.
L’aumento dei costi dei materiali sta comportando inevitabilmente la necessità di ulteriori finanziamenti per il Campus e andando a pescare sui fondi già stanziati, è evidente che si andrebbe a creare un cortocircuito nel quale i tempi per la realizzazione della nuova struttura andrebbero ulteriormente a dilatarsi: non ce lo possiamo permettere.
Comunque, nello svolgere il nostro ruolo di minoranza attenta abbiamo richiesto la perizia asseverata del tecnico esterno ma ancora non siamo riusciti ad ottenerla: speriamo ci venga consegnata quanto prima, senza ulteriori resistenze.
Da ultimo, ci piacerebbe conoscere la valutazione della vulnerabilità sismica che avevano gli ex licei prima del sisma e la valutazione della vulnerabilità sismica che attualmente hanno i locali quadrilatero. Siamo certi che quest’ultima struttura (che è tuttavia lontanissima dall’essere una scuola e lo sappiamo) garantisca un tipo di sicurezza per studenti, insegnanti e genitori di molto superiore a quella dell’ex orfanotrofio (abbiamo fatto accesso agli atti anche in Provincia per avere tutta la documentazione necessaria).
Sulla sicurezza non si può giocare per mera speculazione elettorale e per demagogia spicciola.
Allora, invece di spendere 180mila euro per un intervento inutile e di certo non risolutivo, proponiamo al Sindaco e alla sua maggioranza di collaborare insieme a noi del centrodestra pensando magari di investire quei soldi per dare una mano ai tecnici della provincia, con un pool di tecnici esterni che possano coadiuvarli in un lavoro disumano che stanno portando avanti da anni, tenendo in considerazione che per loro non esiste solo Tolentino, ma tutte le scuole della Provincia.
Pur essendo all’opposizione, vogliamo proporci in maniera costruttiva e facciamo appello al sindaco Sclavi a non arroccarsi sulle sue posizioni, ma ad affiancarsi a noi per trovare la collaborazione della Provincia di Macerata e della Regione Marche e proseguire uniti su un tema che ci coinvolge senza distinzione.
L’invito all’unione è ovviamente rivolto anche all’altra minoranza consiliare del Partito Democratico.