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Dal Coordinamento Comunale Fratelli d'Italia Tolentino riceviamo
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale come Fratelli D’Italia, oltre ad aver chiesto come il Sindaco e l’Amministrazione Comunale intendono procedere con la gestione dell’Eredità Rascioni e ad aver presentato l’Interrogazione sui parcheggi siti dentro il cortile dell’Ex Orfanotrofio che il Sindaco poi ha dichiarato di aprire alla città per un numero totale di 40 posti suddivisi tra Poste Italiane, cittadini, macchine dei vigili urbani e del personale del Comune, abbiamo chiesto lo stato dell’Arte dell’Ex Imbottigliamento, in quanto la città ci chiede quali siano le intenzioni della Maggioranza a fronte di un fermo che dura oramai da diversi mesi.
Spiace ascoltare dal Sindaco in Consiglio Comunale che quello era un progetto che non stava in piedi perché a suo dire non aveva copertura economica; spiace sentir dire che sarebbe bastato un progetto “meno faraonico” perché a fronte dei 3 milioni circa di finanziamento pubblico, il progetto ne costava almeno 6.
Spiace ascoltare che investimenti di questo tipo ingessano l’Assm e non si riesce a guardare oltre e capire che le Terme non riescono più a reggersi con inalazioni ed insufflazioni, ma necessitano di un cambio di passo che confermi certamente le qualità e le prerogative avute fino ad oggi, ma che inserisca innovazione e nuovi servizi per confermarsi un polo di tutto rispetto in una città che, piaccia o no, risulta baricentrica e facilmente raggiungibile rispetto a tutta la provincia.
Spiace a noi, come Fratelli D’Italia, ma spiace profondamente per Tolentino e per le future generazioni:
Non una parola da parte della maggioranza sulle pratiche iniziate per il mutuo con il Credito Sportivo che serviva a cofinanziare la parte economica mancante; non una parola sulle risultanze di cassa che si sono trovate al passaggio tra la vecchia e la nuova governance, che non fa altro che confermare quanto abbiamo pensato fino ad oggi: nessuna visione e nessuna progettualità.
Sì, siamo sognatori: si pensi che la nostra idea insieme a tutto il Centro Destra era quella di realizzare, oltre al restyling dell’Ex Imbottigliamento, un Polo Diagnostico nella struttura delle Terme dove attualmente ci sono gli studi specialistici; si pensi che noi riteniamo che sia fondamentale affiancare agli studi specialistici, magari incrementandoli con nuove professionalità, anche servizi ulteriori come ad esempio la Tac, la Risonanza Magnetica etc per non costringere l’utente a rivolgersi altrove perché una volta effettuata la visita non può dare seguito alle prescrizioni date dallo specialistica in quanto la struttura, così come è oggi, non è in grado di offrire i servizi successivi.
Sì, forse noi di Fratelli D’Italia siamo sognatori, ma siamo orgogliosi di dare una visione precisa; tuttavia è avvilente vedere che mentre discutiamo sul futuro della città e della nostra municipalizzata, il Consigliere di Tolentino Popolare Angelelli porta in Consiglio la foto di un tombino entusiasmandosi per la relativa riparazione. Noi abbiamo preso atto della volontà dei cittadini di cambiare, ma chiediamo ai cittadini stessi di riflettere su quello che in un anno e mezzo NON sta accadendo a Tolentino.