Si sta andando verso un'ordinanza della Regione Marche, che dovrebbe uscire entro la fine di giugno, per dare indicazioni ai Comuni di procedere al razionamento dell'acqua. 

E' questa l'ipotesi concreta sul tavolo dell'assessore Stefano Aguzzi per cercare di arginare l'emergenza siccità che, in assenza di precipitazioni, si potrebbe tramutare nel breve periodo in una preoccupante crisi idrica.

Le parole dell'assessore Aguzzi sono riportate oggi dal Corriere Adriatico. L'assessore ieri ha partecipato alla Conferenza delle Regioni a Roma, alla presenza del capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio.

"Nei prossimi giorni convocheremo il Comitato di coordinamento tra Regione e prefetture, così da poter mettere in campo un’ordinanza che dia via libera ai Comuni per procedere con le loro. 

Le ordinanze dei Comuni per il razionamento dell’acqua, con ogni probabilità, saranno molto simili a quelle adottate lo scorso anno, quando però si erano rese necessarie solo a fine luglio. Si parlerà di evitare di lavare l’auto con acqua del rubinetto e di irrigare giardini ed orti solo la sera e non più di due volte la settimana. Si dovrebbe partire così. Poi, a breve, vedremo se sarà necessario intervenire anche nel settore agricolo".

Se queste sono le misure che intende adottare la giunta Acquaroli, a livello nazionale si sta andando verso la dichiarazione dello stato di emergenza, come emerso ieri durante l’incontro ad hoc sulla siccità della Conferenza delle Regioni.