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Marche - "La diga di Giampereto, quale futuro?": incontro pubblico a Sarnano il 6 giugno
04 Giugno 2023

Si è giunti alle battute finali del progetto di nuovo piano regolatore di Sarnano, uno strumento di progetto e non più solo di parametri e vincoli. Il nuovo PRGC consentirà ad ogni sarnanese, e anche a persone esterne che desiderano operare ed investire a Sarnano, di conoscere le reali potenzialità offerte dal territorio comunale ed anche tutti i parametri di vincolo esistente con le metodologie e gli indirizzi per consentire interventi compatibili con i vincoli stessi.

 

La profonda conoscenza del territorio, della sua storia e della sua evoluzione hanno consentito di tracciare un progetto compatibile e sostenibile e di piena valorizzazione del patrimonio esistente.
Per martedì 6 giugno è stato fissato un importante incontro con la popolazione avente per titolo: “la diga di Gianpereto, un progetto nel cassetto, quale futuro?”,
-considerate le circostanze, anche attuali, contemporaneamente di alluvioni e di siccità, ma non solo, considerando che il territorio comunale di Sarnano cede parte della sua acqua, all’acquedotto consortile per consentire, ai paesi posti sulla costa, di avere acqua buona e contemporaneamente di ricavare energia elettrica lungo il tracciato dell’acquedotto;
-il recente successo in termini di presenze, circa 100.000 visitatori all’anno, per vivere il percorso delle cascatelle e del parco, che il fiume Tennacola compone nel territorio cittadino,
Per queste ragioni ed anche per la consapevolezza di ulteriori importanti potenzialità agricole, di turismo, di energia, di protezione dell’ambiente e valorizzazione dello stesso,
-lo studio di fattibilità fatto redigere dal Comune di Sarnano e dal Consorzio di Bonifica alto Tenna, nel 1982, per costruire l’invaso di Giampereto mediante uno sbarramento del fiume Tennacola, collegando gli spalti naturali esistenti, di Mangani e di Bisio, per contenere al suo interno, un bacino di acqua della capacità di circa 4,8 milioni di metri cubi, oggi appare più che mai attuale.
Per questo, nel piano regolatore è previsto il suo mantenimento.

 

“La valorizzazione di tale studio di fattibilità, peraltro approvato dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche nel 1987, e per le circostanze e potenzialità sopra descritte” spiega l’architetto Ermanno Dell’Agnolo, consigliere delegato e responsabile dell'Ufficio di Piano del Comune di Sarnano “rende più che mai attuale ed interessante la sua realizzazione.Per approfondire tale tematica è stato organizzato l’incontro del 6 giugno a cui auspichiamo una larga ed interessata partecipazione”.

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