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Stop bombing (fermate i bombardamenti). Con Gaza nel Cuore", "Free Palestine".
Sono alcuni dei messaggi che campeggiano su striscioni e cartelli mostrati durante un presidio di solidarietà nei confronti della popolazione palestinese che si sta svolgendo nel centro di Ancona, in piazza Roma. Una manifestazione molto affollata a cui partecipano diverse centinaia di persone, un migliaio secondo gli aderenti all'iniziativa: Diversi gli interventi al microfono in piazza, dove sono presenti molte persone di varie nazionalità e molti giovani. Alcuni sventolano bandiere della Palestina rosso nero bianco e verde, ma anche vessilli di altri Paesi come il Libano e la Tunisia, per sostenere la causa dei palestinesi nel conflitto tra Israele e Hamas, con la guerra che si sta spostando verso Gaza.
La zona è presidiata da un folto schieramento di forze dell'ordine tra polizia, carabinieri e guardia di finanza ma il sit-in si sta svolgendo in maniera del tutto pacifica e tranquilla. "Da 75 anni la popolazione palestinese vive in condizioni di apartheid", afferma uno dei partecipanti al sit-in. Presenti con uno striscione i Centri sociali Marche.
"Non rimaniamo in silenzio davanti a un genocidio", ha scritto una donna su un cartello mostrato durante il presidio. Un uomo-sandwich impugna una bandiera palestinese e porta un cartellone con messaggi di pace e la scritta "Medio Oriente, libertà e indipendenza per il popolo palestinese. No alle aggressioni imperialiste". "La Palestina ha diritto di vivere in pace e sicurezza", chiosa un altro manifestante accompagnando il messaggio su un foglio con il disegno di alcune gocce di sangue.
"Non è una questione islamica o araba - recita un altro cartello - E' una questione umanitaria, se non la supporti devi verificare la tua umanità".